La Giustizia in un tweet – 11/22
La Costituzione stabilisce che il mandato dei consiglieri CSM è di 4 anni. I 4 anni sono scaduti a settembre. Il voto per eleggerei “laici” era fissato il 13 dicembre. Oggi la maggioranza ha deciso di spostarlo ancora, a gennaio. Flessibilità costituzionale.
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 30, 2022
Una condanna per abuso d’ufficio ogni 100 indagini aperte. Nei consigli comunali, spesso, anziché le interrogazioni si fanno esposti alla Procura. Indagato il Sindaco, titoli di giornali, richiesta di dimissioni. Dopo anni tutto finisce nel nulla, quando il Sindaco è ormai un ex
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 26, 2022
Il 13 dicembre eleggeremo i “laici” del CSM. Ad ora i candidati sono 30. Ottimi curricula, ma come si porranno sugli incarichi fuori ruolo? E sulle azioni disciplinari? E sulle valutazioni di professionalità, oggi positive per il 90%? Risposte utili prima di votare.
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 25, 2022
Caso Soumahoro. Colpisce la disinvoltura con cui la destra "garantista" ha trasformato un'accusa (che non riguarda Soumahoro) in condanna fino a prova contraria e il modo in cui la gauche dovendo scegliere cosa difendere tra Soumahoro e la gogna ha scelto di difendere la seconda
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) November 23, 2022
Al Senato gli avvocati penalisti hanno spiegato come il rinvio della legge Cartabia “stia determinando caos superiore a quello che si intendeva prevenire” comportando “un gran numero di udienze rinviate”. Succede questo quando il Governo cede alle richieste corporative di ANM
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 23, 2022
Troverei profondamente sbagliato se (come pare) alla Camera la mia proposta di legge sulla Separazione delle Carriere non venisse assegnata alla Commissione Giustizia, ma solo alla Affari Costituzionali. Non è una solo questione formale, ma di sostanza. E di conoscenze giuridiche
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 18, 2022
Un ruolo delicato, di grande responsabilità, con un unico “faro”: la Costituzione. Grande soddisfazione il voto unanime dei colleghi di tutte le forze politiche. pic.twitter.com/xUQ8qRlbDr
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 16, 2022
IENE, DI NOME E DI FATTO
➡️ https://t.co/Ah5r4Vjm0q pic.twitter.com/QMy02g5PPp
— Gian Domenico Caiazza (@gdcaiazza) November 12, 2022
Il Governo ha sbagliato a rinviare la legge Cartabia. Ma mi chiedo dove risieda l’incostituzionalità del decreto di rinvio, sollevata ieri. Nell’assenza di necessità e urgenza? Allora quasi tutti i decreti sarebbero incostituzionali. Ne abbiamo visti anche ad efficacia differita
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 12, 2022
Non si è ancora insediato il nuovo CSM ed un togato PM neoeletto è indagato per abuso d’ufficio. Indagato, si badi bene. Per abuso d’ufficio. E parte il tira e molla sui giornali su dimissioni o sospensione. Per “riscattare l’immagine” del CSM o per ristabilire gli equilibri?
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 11, 2022
La Cassazione “inventa” una norma transitoria (che non c’è) per le “sanzioni” contro la stasi nelle indagini. Non si applicano ai procedimenti in corso. Il “tempus regit actum” vale solo quando conviene ai magistrati. O penalizza l’indagato. pic.twitter.com/01L8aHI789
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 10, 2022
«Cos’è che fa notizia? I condannati. Gli assolti non interessano nessuno»
L'#8novembre di undici anni fa veniva assolto Ignazio Scardina, ottimo giornalista, uomo perbene, vittima incolpevole delle false accuse di colleghi.https://t.co/GN9NWph14a— Errorigiudiziari.com (@Errorigiudiziar) November 8, 2022
Archiviazione se manca una “ragionevole probabilità di condanna”, più controlli sull’operato dei Pm, nuovi termini per le inchieste, rimedi contro l’inerzia delle indagini, stop alle iscrizioni postdatate. Novità della Cartabia “sospese” dal dl del Governo su richiesta dei Pm
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 8, 2022
La corrente Magistratura Democratica scrive “ci toccherà una lunga stagione di resistenza costituzionale”. La piantino: anche a noi alcuni decreti non piacciono, ma difenderemo sempre il principio che le leggi le fa il Parlamento e i Giudici le applicano. Stop
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 5, 2022
Riforma Cartabia che contiene misure garantiste: sospesa su indicazione dell’ANM. Ergastolo ostativo: mantenuto. Reato su Rave: scritto con i piedi, approvato per decreto. Riforme sul carcere: costruirne nuove. Il nuovo capo del legislativo della Giustizia: Magistrato fuori ruolo
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 4, 2022
Su ergastolo ostativo governo rinnega quello che @GiorgiaMeloni diceva all’opposizione. Che ci volete fare, i populisti son così: vedi #m5s su Tav, Tap e tutto il resto… succederà altre 1000 volte @Azione_it @CarloCalenda https://t.co/uloSSgthUH
— Andrea Mazziotti (@_AMazziotti) November 2, 2022
Il Governo:”Se necessario la norma contro i rave party sarà resa più tipica, tassativa e puntuale nel corso del dibattito parlamentare”. Hanno buttato giù il testo di un reato come se fossero al bar, ora fanno retromarcia. Troppi incompetenti a scrivere le leggi.
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 2, 2022
L’accentuazione del “rapporto di dipendenza dei Giudici Tributari dal Mef, titolare sostanziale dell’interesse oggetto delle controversie tributarie” finisce alla Corte Costituzionale, perché contrasta con autonomia e indipendenza dei Giudici. È un’anomalia lampante.
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 2, 2022
Piantatela di chiamarla norma anti-rave. È una radunata sediziosa aggravata. Intercettazioni consentite anche per i semplici partecipanti. Ecco cosa succede quando le norme penali le facciamo scrivere ai prefetti di polizia. Non scherziamo con il fuoco
— Gian Domenico Caiazza (@gdcaiazza) November 1, 2022
Si accettano scommesse su quale Pm vorrà prendersi i riflettori con questo nuovo reato di invasione scritto con i piedi (scuole? Fabbriche? Piazze?)
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 1, 2022
Continuano a scrivere che il Governo non ha previsto intercettazioni per il nuovo reato di “invasione…” per i Rave. Ma quando mai! La pena massima e’ di 6 anni, e le intercettazioni si potranno fare eccome. Non si faranno solo quelle “preventive”, che sono un’altra cosa.
— Enrico Costa (@Enrico__Costa) November 1, 2022
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