Ecco il testo della proposta di legge presentata dall’on. Enrico Costa per introdurre l’azione disciplinare verso i magistrati che abbiano negligentemente o con superficialità adottato provvedimenti restrittivi della libertà personale.
PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. All’articolo 315 del codice di procedura penale, dopo il comma 3 è aggiunto il seguente:
« 3-bis. La sentenza che accoglie la domanda di riparazione è trasmessa agli organi titolari dell’azione disciplinare nei riguardi dei magistrati, per le valutazioni di loro competenza ».
Art. 2.
1. All’articolo 2, comma 1, lettera gg), del decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, dopo le parole: « grave ed inescusabile » sono aggiunte le seguenti: «; l’aver concorso, con negligenza o superficialità, anche attraverso la richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare, all’adozione dei provvedimenti di restrizione della libertà personale per i quali sia stata disposta la riparazione per ingiusta detenzione ai se11si degli articoli 314 e 315 del codice di procedura penale ».